Attività
Progetto Cluster
Con il Progetto Cluster finanziato dall’Assessorato Attività Produttive della regione Siciliana, sono 22 i soci costitutori del DiProCarni S.C.A.R.L., i quali riconoscono che il mettere a sistema le loro competenze unendosi nel percorso comune di filiera permette di approfondire e di sviluppare le problematiche e le peculiarità spesso oggetto di discussione coinvolgendo la filiera delle carni. Quindi, in prima linea, accompagnati da competenze esterne ultraventennali nel settore delle carni per aggiornare le agende di ciascuno e dare il via agli approfondimenti necessari per valorizzare la filiera delle carni.
In particolare, con il progetto Cluster della Filiera delle Carni l’obiettivo principale è quello di approfondire le conoscenze e attivare le relazioni tra tutti i soci della filiera partecipanti al progetto; 22 soci che con il Cluster affrontano il tema dei cambiamenti climatici, del benessere animale, delle carni dal punto di vista produttivo e qualitativo ma anche delle applicazioni delle nuove tecnologie legate alla sostenibilità ambientale a mezzo interventi con infrastrutture di ultima generazione.
Il tema è quello di analizzare l’intero percorso della filiera per la sostenibilità dai campi fino alla tavola, quindi monitoraggio in continuo per evitare problematiche ulteriori alla filiera a vantaggio del consumatore finale.
Il Cluster prevede azioni di intervento con un preciso cronoprogramma in ottica manageriale, alimentare, di economia circolare e di riduzione dell’impatto ambientale dove i soci riconoscono il valore aggiunto dell’allevamento Vacca – Vitello e quello del Suino siciliano in relazione anche all’impiego dei sottoprodotti agroindustriali pronti a fare emergere gli aspetti innovativi del processo produttivo aderendo ai disciplinari che permettono di dichiarare e di certificare le filiere nell’ottica della sicurezza alimentare. Quindi il valore aggiunto delle certificazioni che alcuni soci già detengono e dove tutti i stessi soci del DiProCarni, senza creare doppioni, attuano per migliorare la qualità della filiera delle carni, in primis la frollatura e impiegare i sottoprodotti agroindustriali siciliani per l’alimentazione degli animali nel rispettare il benessere animale e la sostenibilità.
La Carne siciliana quindi nell’ottica della tracciabilità della filiera e nel segno della connettività di tutti i soci dove anche le aree interne difficilmente raggiungibili e in alcuni casi isolate vengono connesse rendendo partecipi tutti i soci della filiera produttiva.
Il progetto del Cluster concorre al raggiungimento degli obiettivi Green Deal Europeo per la neutralità climatica entro il 2050 nell’ottica di una visione integrata e avanzata condivisa dai soci basata sull’insieme dei processi che migliorano i prodotti e li rendono sostenibili e apprezzati dal consumatore.